CREARE INFORMAZIONE SULLE ETICHETTE NEI GIOIELLI E NELLA BIGIOTTERIA
Molti siti propongono apparecchiature più o meno sofisticate su come produrre etichette per gioielli e bigiotteria, ma pochi spiegano come vanno fatte le etichette. Le etichette che non sono conformi alla Normativa comportano una multa pesante per i venditori e se non viene indicata l’eventuale presenza di materiali tossici a contatto con la pelle umana si possono avere delle denuncie penali.
Con questo articolo come ci siamo proposti nella nostra linea editoriale di formare e orientare il consumatore ad acquisti consapevoli, vogliamo dunque fare un pò di informazione su cosa dice la legge a riguardo di etichette per gioielli.
Per cominciare il Decreto Legislativo 206/2005 recita che e’ necessario che sia indicato sulle etichette se sono presenti materiali o sostanze dannose per l’uomo e l’ambiente (punto 6). In particolar modo deve indicare l’eventuale presenza di nichel e dichiarare che esso e’ presente nella quantità consentita dalla EN 1811:2011.
Al punto dell’articolo 104 di tale Codice del Consumo abbiamo diversi obblighi a seconda se si e’: produttori, distributori e dettaglianti cioe’ immissori nel mercato di gioielli appunto.
Il produttore e’ quello che ha più obblighi: deve fornire una scheda tecnica dettagliata completa di informazioni utili e deve vigilare che i prodotti non producano rischi per i consumatori. Deve essere pronto a ritirare il prodotto dal mercato qualora esso danneggiasse la salute umana e l’ambiente.

Cosa dice la Normativa sulle Etichette per i Gioielli e la Bigiotteria
ENTRIAMO NEL DETTAGLIO
Il distributore invece deve agire con perizia nel distribuire i prodotti. E’ tenuto a tenere le etichette del produttore per 10 anni, si deve dimostrare disponibile ai controlli di sicurezza delle autorità competenti. Inoltre deve produrre tutte le certificazioni necessarie del produttore a chi gliele richiede.Le etichette per gioielli devono essere giustapposte all’oggetto. Se esso e’ troppo piccolo devono essere comprese nel suo involucro/imballo. Devono essere leggibili e in italiano tranne che per la dicitura Made in Europa.
Devono indicare:
- Che tipo di oggetto e’ (esempio anello di bigiotteria)
- Ragione Sociale del Fabbricante – Puo’ bastare la Partita Iva se l’etichetta e’ piccola.
- Il paese di origine se fuori dalla CE
- Tutti i materiali impiegati
- Eventuale presenza di materiali dannosi per la salute umana
- Le istruzioni per l’uso dell’oggetto. (può bastare una scheda tecnica)
Leggi anche la Normativa sulla Garanzia Gioielli