RIFLESSIONE SULL’ELEGANZA NEL GIORNO DEL MATRIMONIO
Non abbiamo potuto esentarci dal leggere su internet i siti che dispensano consigli riguardo il bon ton sui gioielli nel giorno del matrimonio: fateci caso offrono quei 6/7 consigli triti e ritriti (riportati gli uni dagli altri) della tradizione popolare, senza osare inserire spunti personali. Da parte nostra, in base alla linea editoriale del portale, cercheremo di fornire un apporto particolare, originale ai nostri lettori per farli riflettere su un modo diverso di intendere l’eleganza e il bon ton il giorno del matrimonio, non solo per quanto riguarda i gioielli di bigiotteria ma anche gli accessori gioiello per capelli e il vestito da sposa, vero protagonista bon ton assoluto. Integreremo con altre nozioni di galateo liberamente tratte dai libri del nostro archivio cartaceo citati nella pagina del chi siamo.
GIOIELLI SI GIOIELLI NO? SI MA CON ACCONCIATURA NON ARTEFATTA
Molte donne da che mondo e’ mondo si sono sempre sposate a qualunque età senza gioielli o bigiotteria e coi capelli naturali o al massimo raccolti in modo naturale senza gelatine che danno l’idea artificiosa e pasticciata della chioma. Il mercato che e’ fiorito intorno alle acconciature sposa e ai gioielli ha forse negli ultimi anni un po’ caricato eccessivamente il look delle spose. Anche se è eccessivo e poco secondo galateo andare all’altare con i capelli sciolti e lunghi dal look selvaggio, occorre forse optare per la via di mezzo: un’acconciatura semplice e raffinata e non artefatta “incrostata” di orpelli, pettinini e perle improbabili che in genere invecchiano la sposa.

Un Cerchietto Sposa Minimal Molto Raffinato
CORONE, TIARE, DIADEMA E CORONCINE: BIJOUX DA INDOSSARE CON BON TON
Paese che vai usanze che trovi. Nel sud Italia sono molto in voga le corone alte e basse, le tiare, i diadema e le coroncine con i fiori. Sono diffuse anche nella tradizione spagnola, greca e ortodossa. Sono parecchio vistose sopratutto le corone alte ma tutto sommato se si e’ molto giovani e si ha una pelle fresca possono essere chic e fare la differenza come dettaglio elegante. Si possono abbinare a gioielli e qui si entra piu’ nel buon senso piuttosto che nel galateo: se la corona e’ d’oro bianco i gioielli di conseguenza (vedi la foto) e’ bene che siano d’oro bianco. Ne abbiamo parlato a fondo in un articolo del nostro portale.
L’ELEGANZA AUTENTICA DELLA SPOSA BON TON
La sposa dovrebbe essere di per se elegante. Non esiste eleganza più ricercata che la radiosità che emana il volto, sia nel caso di matrimonio religioso che civile. In genere l’anello di fidanzamento non viene indossato in chiesa perche’ si sovrappone alla fede, ma durante tutta la festa non ci sono prescrizioni a indossarlo: a patto che la fede sia di fattura sobria e l’anello di fidanzamento non troppo vistoso. Questa è una regola più di buon senso che di galateo per i gioielli nel giorno del matrimonio.
La bellezza di una donna felice emana dal volto e risplende in una vera eleganza come una luce piu’ brillante che un diamante. Ma se volesse indossare dei gioielli, come fare ad essere bon ton e seguire il galateo? Per quanto riguarda le parure nessuno vieta di indossarli tutti. Ma se non volete sembrare la Madonna di Pompei oltre che per un trucco semplicissimo optate per un pezzo solo tipo il punto luce al collo o gli orecchini e lasciate a casa il bracciale. Ovviamente non dovete indossare nessun anello: la protagonista indiscussa sarà la fede.
Una raccomandazione: per favore niente brillantini sui denti e sulle unghie. Il vostro futuro marito vi apprezza cosi come siete (si spera).

Una sposa elegante e bon ton senza gioielli, con un abito semplice. Veramente elegante e da galateo
L’ELEGANZA DELLE FEDI ETICHE
In ottica del matrimonio cristiano (se vi state sposando in Chiesa) cercate di organizzare un matrimonio sobrio pensando agli altri. Per cominciare bene potreste riflettere e acquistare fedi etiche realizzate con oro e brillanti che provengono da miniere in cui vengono rispettati i diritti umani dei minatori e dell’ambiente. Ne abbiamo parlato nell’apposito articolo sui gioielli etici.
OROLOGIO SI OROLOGIO NO?
Il vostro futuro marito vi ha regalato per regalo di fidanzamento il mitico e onnipresente Rolex. Lo mettiamo o no? No, lasciatelo a casa, anche perche’ l’ansia della sposa nel giorno del matrimonio raggiunge dei picchi cosi alti che lo consulterebbe almeno 200 volte in quel giorno. Lo sposo invece puo’ portalo ma sotto il polsino della camicia: in fondo non e’ Giovanni Agnelli.
E LE INVITATE CHE GALATEO CIRCA I GIOIELLI DEVONO SEGUIRE?
Il gioiello piu’ elegante che le invitate al matrimonio indosseranno, il gioiello più bon ton e secondo galateo sarà un bellissimo e radioso sorriso di sincera felicità per gli sposi che festeggiano l’inizio di una nuova famiglia. Lascino dunque a casa pettegolezzi sulle rughe delle invitate e si ricordino che gli invitati oltre tali sono testimoni attivi di una nuova famiglia e che hanno il dovere morale di supportare le avversità che la nuova unione incontrerà. Ricordate il film Casomai con Stefania Rocca e Fabio Volo? Siccome poi non si sta sposando l’Imperatrice Sissi ma una ragazza semplice con magari un mutuo per pagare la casa appena contratto, lascino a casa tutta la gioielleria fastosa di famiglia e indossino solo qualche gioia minimal e siano sobrie nel vestito.

L’eleganza è pochi gioielli: Nella foto un piccolo punto luce al collo
IL VESTITO: IL VERO GIOIELLO PROTAGONISTA DEL IL GRANDE GIORNO
Il vestito da sposa deve essere il piu’ semplice possibile e se nel tessuto ci sono delle perline o degli inserti luminosi e’ meglio indossare pochissimi gioielli come ad esempio un piccolo punto luce come girocollo.
I tessuti degli abiti più bon ton sono le fibre naturali come lino, garza, canapa e ortica. Con essi si sposano bene monili realizzati con piccolissime pietre di coralli e perline di fiume, molto minimal e molto bon ton. Comune denominatore tra abito, acconciatura e gioielli di bigiotteria di lusso deve essere l’estrema semplicità e freschezza e armonia. Le scollature e’ meglio se vengono ricoperte da scialli folkloristici della nostra tradizione. In questo caso e’ indice di eleganza e di gran classe indossare piccoli gioielli realizzati a mano con materiali ecocompatibili e non troppo vistosi spudoratamente.